Buono di Uscita Solidale (BUS)

Il Buono di Uscita Solidale (BUS) è uno strumento di politica monetaria sociale, attivo dal 2011, che

  • non crea debito

  • non ha scopo di lucro

  • promuove e sostiene l’economia solidale

  • attiva, dal basso, processi partecipativi e inclusivi.

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Il Buono di Uscita Solidale (BUS) è uno strumento di politica monetaria sociale, attivo dal 2011, che

  • non crea debito

  • non ha scopo di lucro

  • promuove e sostiene l’economia solidale

  • attiva, dal basso, processi partecipativi e inclusivi.

È BUONO perché…

Chi utilizza i BUS può acquistare beni e servizi con uno sconto minimo del 30% e riduce la tua necessità di avere denaro!

È DI USCITA perché…

Il BUS permette di uscire dal pensiero unico dominante, che riserva le tematiche finanziarie esclusivamente agli “specialisti”, relegando i cittadini al ruolo di spettatori. Essendo uno strumento concreto, permette a chi lo scambia di essere responsabile e protagonista in ambito economico e finanziario.

È SOLIDALE perché…

Con i BUS la ricchezza non viene accumulata, ma distribuita. Proprio per questo senso di circolarità, non è possibile sottrarre la ricchezza alla collettività che l’ha prodotta (per nasconderla nei “paradisi fiscali”).

Gli acquisti attraverso i BUS sono possibili nelle realtà che operano per la realizzazione di una economia solidale.

In poche parole, il BUS è un buono sconto utilizzabile per un valore minimo del 30% e spendibile all’interno della rete di economia solidale che lo ha creato e che lo accetta nelle proprie transazioni economiche.

Chi riceve il BUS a fronte di una vendita potrà riutilizzarlo a sua volta per un nuovo acquisto.

Il BUS è uno strumento di scambio a servizio dell’economia solidale ed ha come orizzonte di riferimento quanto riportato nel documento “Le 10 colonne dell’economia solidale”.

Il riferimento territoriale del BUS è il Distretto di Economia Solidale di Reggio Emilia, ma è a disposizione per tutte le realtà che ritengono, anche se fuori da questo territorio, di poterlo efficacemente utilizzare.

Cosa ha portato alla nascita del Buono di Uscita Solidale?

La situazione attuale ha le caratteristiche di una crisi finanziaria indotta da mancanza di liquidità. Il sistema economico produttivo non è intaccato, non manca la forza lavoro, non manca la capacità di produrre, non mancano né il mercato interno né il mercato europeo. Quello che manca è la moneta.

Proporre quindi una moneta complementare non significa attendere una qualche riforma del sistema monetario internazionale, ma attivarsi di uno scambio che possa prescindere dalla liquidità disponibile in € e “far girare” l’economia reale.

Con lo scopo di riconsegnare il potere e l’autonomia alle persone e ai territori, di favorire il sostegno reciproco e sostenere, infine, il Distretto di Economia Solidale (DES) di Reggio Emilia, si è creato questo strumento.

Quali sono le caratteristiche del BUS?

  • È sia cartaceo che elettronico
  • Viene distribuito senza creare debito
  • È riutilizzabile / ripetibile
  • Non delle banche o di un privato o impresa che lo vende

Il BUS può essere utilizzato per acquistare beni o servizi nella rete del DES di Reggio Emilia e in tutte quelle realtà che, insieme al BUS, stanno costruendo una “federazione” di sistemi di scambio complementari alla moneta.

Come si fa ad avere BUS da “spendere”?

  1. Condividi con la rete i principi e le pratiche dell’economia solidale

  2. Entra nella rete BUS e ricevi 100 BUS

  3. Utilizza i BUS per acquistare beni e servizi dalla rete (per ogni acquisto il 30%, come minimo, viene accettato attraverso BUS)

  4. Offri beni o servizi nella rete per accumulare altri BUS

Come si fa ad accettare BUS?

  1. Entra nella rete BUS come realtà che offre beni o servizi, sia come impresa o come persona fisica

  2. Scegli di accettare stabilmente il BUS come pagamento per almeno il 30% dell’importo di vendita (ma anche al 50% e oltre)

  3. Riutilizza i BUS per acquistare beni e servizi dalla rete

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